Atripalda, scoperta la targa in memoria di Elio Parziale

Toccante e solenne la cerimonia in ricordo del dirigente scolastico prematuramente scomparso

Atripalda.  

E’ stata un cerimonia davvero commovente e partecipata quella che ha accompagnato l’inaugurazione della targa in memoria del dirigente Elio Parziale fatta apporre dai docenti davanti all’ingresso dell’auditorium della Primaria “De Amicis”. “In ricordo del dirigente scolastico Elio Parziale, grande esempio di fierezza, di generosità e onestà per le nuove generazioni (1992-2015)” è la frase scolpita nel metallo a testimoniare e a ricordare alle generazioni future l’impegno di un uomo e di un atripaldese che per quasi 23 anni ha unito il proprio nome a quello della scuola della città. 

Cento, forse anche di più, sono state le persone che hanno deciso di esserci, prima nella palestra della "De Amicis" dove molti hanno avuto la possibilità di intervenire ma soprattutto di guardare un filmato curato dai docenti con il materiale videofotografico realizzato durante le molteplici iniziative scolastiche.

La dirigente Santulli, i figli Antonio e Margherita, il sindaco Spagnuolo e la vicaria De Rosa sul banco dei relatori mentre in sala la famiglia Parziale, la moglie Teresa, il fratello Luigi, le autorità civili e militari e tanti docenti dell’istituto comprensivo, tanti genitori e tanti colleghi dirigenti. E non era difficile scorgere le lacrime sul viso di tanti di loro, anche a distanza di cinque mesi da quella tragica sera di gennaio in cui il cuore del “direttore” Parziale cessò di battere. Un uomo, un professionista ed un educatore che davvero ha lasciato una traccia profonda nella città di Atripalda ed in chi ha avuto la possibilità di conoscerlo a fondo. E fra un intervento e l’altro l’esibizione molto apprezzata di cinque maestri del Conservatorio Cimarosa di Avellino.

Un po’ tutti nei loro interventi hanno sottolineato i valori, l’attaccamento, l’affetto che Parziale ha trasmesso sia ai suoi collaboratori che ai bambini. Ed alla fine la cerimonia si è spostata al secondo piano dove padre Cristian ha benedetto la targa fra la commozione dei presenti.

Gianluca Roccasecca