“L’approvazione del bilancio consolidato da parte del Commissario, è la dimostrazione che questa città ha bisogno del senso di responsabilità ormai perduto”. A parlare è Massimiliano Alberico Grasso
"A sole due settimane dal suo insediamento la Dot.ssa Silvana D’Agostino Commissario Prefettizio per il comune di Ariano Irpino, approva nel pieno dei suoi poteri, quali anche quelli di Consiglio Comunale, il Bilancio Consolidato 2018. Una decisione saggia e rispettabile, che già con parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti poteva essere approvato nei mesi precedenti. Un atto dovuto alla Città, quello dell’approvazione, ma che nella piena logica opportunistica e strumentale di un’ opposizione forte per superiorità numerica, ha paralizzato un’intera Citta’, portando alla crisi dell’Amministrazione Franza. Come tutti sappiamo la mancata approvazione del Consolidato non avrebbe permesso procedure di assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsiasi tipologia contrattuale, compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non si fosse approvato il Bilancio. Non un gesto di collaborazione, ma un vero e proprio atto di forza, quello delle opposizioni, per mettere in ginocchio una città, in un momento di per sé molto particolare. A farne le spese, maggiormente colpito è l’Ente Comune, che in tutti questi anni ha subito un’ emorragia inarrestabile di personale che, oggi non vede un via d’uscita se non con un’azione forte e determinata dal punto di vista amministrativo, ma soprattutto politico.
Una diminuzione di organico risalente al 2014 che ha visto al 31 dicembre 2019, una fuoriuscita dagli ambiente di servizio circa 30 unità per la precisione 29, senza nessun reintegro. Neanche uno. Allora mi chiedo come sia possibile che in un quinquennio, chi ha amministrato con tanta professionalità, competenza ed esperienza non abbia pensato un piano triennale del fabbisogno di personale? Le uniche assunzioni che questo comune aspetta con affanno sono le tre, pensate solo tre posizioni, previste dal concorso chiamato “Piano Lavoro” indetto dalla regione Campania nel 2019, ma di cui ancora non si conosce l’esito del concorso stesso. Intanto del tempo è passato e, ancora con arroganza ci si è prende il lusso di ostacolare l’operato amministrativo.
Tutto ciò è inconcepibile ed inaccettabile, quindi tenendo conto di quelle che sono le esigenze della Pubblica Amministrazione in materia di fabbisogno di personale e di risorse finanziarie, si dovrà lavorare affichè casi meschini come quello della bocciatura del Consolidato non si verifichino più, ma soprattutto si dovrà lavorare per creare i presupposti per nuovi posti di lavoro, in un ambiente efficiente, dinamico, competitivo."