Si è svolta ieri presso la Piazza Garibaldi di Aiello del Sabato la messa in posa della pietra di inciampo in memoria del soldato Carmine Picariello. L’intera comunità si è riunita per riflettere su valori fondamentali come il rispetto per la vita e il rispetto per gli altri, valori che i tanti giovani presenti in piazza hanno condiviso volentieri perché ciò che è accaduto non si ripeta mai più. Il vicesindaco Sebastiano Gaeta è lieto di ringraziare per la partecipazione i sindaci di Cesinali, San Michele di Serino e Santo Stefano,i parroci di Aiello e Cesinali, il maresciallo della stazione locale dei CC, il dirigente scolastico e tutti i docenti che si sono impegnati nella ricerca storica per la realizzazione dell'evento. Un pensiero speciale va a tutti i parenti del soldato Picariello, in particolare alle nipoti Patrizia e Virginia che sono arrivate da Fossano per onorare la memoria del nonno. Sono questi i momenti che rafforzano le radici e il senso di appartenenza di una comunità e che le fanno crescere in positivo. Carmine Picariello è nato ad Aiello del Sabato nel 1909. Venne catturato a Fiume nel 1943 ed è morto in prigionia a Bergen Belsen nel 1944.
"Ora in Piazza Garibaldi, nel cuore della nostra comunità, lo ricordiamo con la pietra di inciampo per non dimenticare mai la Shoah e perché l’orrore non si ripeta mai più", ricorda Gaeta.