A Solofra l'amarcord nel segno della solidarietà

I proventi di una festa danzante alle associazioni che operano sul territorio

Solofra.  

A Solofra amarcord fa rima con solidarietà ed impegno sociale. Tutto è nato da una idea di Eugenio Del Vacchio ed Antonio Guacci, due imprenditori della cittadina conciaria. Quasi per gioco si sono ritrovati sul progetto di far rivivere, anche se solo per una notte, i fasti della discoteca Piccadilly per lungo tempo punto di riferimento della gioventù solofrana e non solo. Una serata che ha riscosso notevole successo anche grazie alla partecipazione del mitico Enzo Persueder Enzo Persueder, dj di culto per frequentava le discoteche tra gli anni ’70 e ’90. L'incasso raccolto in quell'unica serata Del Vacchio e Guacci hanno deciso di devolverlo in beneficenza sostenendo le associazioni che operano sul territorio. E quindi Caritas, volontari del soccorso Smile, l'associazione Amos. Alla collegiata di San Michele Arcangelo a sostegno del progetto di monsigno Mario Pierro che quest'anno ha intenzione di organizzare, per la prima volta, una colonia estiva per i bambini solofrani. Per tutti i bambini anche quelli che al mare non ci possono andare per ragioni di disagio economico. Ed un aiuto è stato possibile darlo anche all'istituto comprensivo "Francesco Guarini" che nei mesi scorsi era stato teatro di un furto: ignoti trafugarono una videocamera ed un computer. "Con questa prima manifestazione, spiegano Guacci e Del Vacchio, abbiamo cercato di dare una mano al territorio e se il prossimo appuntamento andrà meglio, visto che ci siamo persuasi a ripeterlo, saremo pronti ad accrescere il sostegno ad iniziative in favore della crescita della nostra città"

Giuseppe Aufiero