Dopo il primo posto al Concorso Nazionale “Il giornale nella scuola”, promosso dall’Istituto Comprensivo “R. Guarini” di Mirabella Eclano, il giornalino scolastico “Libera-mente”, il foglio informativo dell'IC Giovanni XXIII di Baiano, ha ottenuto il secondo posto al concorso “Il miglior giornalino scolastico – Carmine Scianguetta” organizzato dall’Istituto Comprensivo di Manocalzati.
Ieri mattina, la redazione al completo ha ritirato l’ambito e prestigioso trofeo alla presenza di scolaresche provenienti da tutte le regioni d’Italia. E’ stato davvero emozionante il momento in cui la giuria ha proclamato il nome dei vincitori del concorso. Baiano si è aggiudicata la piazza d’onore. «Questo ulteriore riconoscimento ci inorgoglisce e ci stimola ad andare avanti in questa iniziativa, nata quasi per caso qualche anno fa - spiega il dirigente scolastico Felice Colucci - Infatti, pur essendo solo al terzo anno di vita, il nostro giornalino sta riscontrando consensi unanimi da parte di giurie qualificate».
«Un plauso particolare - prosegue il preside Colucci - va a tutti gli alunni impegnati in questa esaltante esperienza formativa e al corpo docente che li guida con amore, con passione, con professionalità e competenza. Ormai il progetto del giornalino è diventato una eccellenza della nostra scuola. La redazione del giornalino è un’esperienza altamente formativa per gli alunni che hanno la possibilità non solo di esprimere le loro idee, ma anche di cimentarsi con le nuove tecnologie. “Libera-mente” è una finestra sul mondo circostante. I veri protagonisti sono gli alunni “giornalisti in erba” desiderosi di comunicare e di far conoscere oltre le mura scolastiche le molteplici esperienze che essi compiono sotto la guida sapiente dei loro docenti. Questo è solo uno dei percorsi formativi pensati per ampliare l’offerta formativa del nostro istituto, consapevoli che la scuola non può più essere autoreferenziale, ma deve aprire le porte al territorio e in sinergia con le altre agenzie educative elaborare una proposta formativa rispondente ai reali bisogni educativi degli utenti. E’ questa la strategia a cui è improntata quotidianamente la nostra azione educativa».
Rocco Fatibene