Sarà sicuramente l'evento di inizio autunno più atteso ed interessante ad Ariano Irpino. Maurizio Pompeo 63 anni, genovese, persona carismatica e poliedrica, radici arianesi, presenterà alla città il prossimo 28 settembre, nel Museo della Ceramica di Palazzo Forte in via D'Afflitto, il suo libro: "La via obbliqua della conoscenza." Evento patrocinato dall'amministrazione comunale che ha subito condiviso l'iniziativa.
"Attraverso tre vie, l'autore - si legge nella locandina di presentazione dell'evento - ci dona con fantasia e semplicità, informazioni sulla cultura vedica per ottenere una nuova consapevolezza." Relatrice dell'incontro dibattito: Annalisa Carlotta Grasso. insegnante yoga.
Ama definirsi un viaggiatore, trascendologo e scrittore Maurizio. Un versatile, una sorta di “fuoriclasse”, che ha adottato nella sua vita, un metodo 5-4-3 da non confondersi minimamente però con un modulo calcistico.
“E’ un mio sistema di vita, 5 mesi li trascorro ad Ariano Irpino, in totale relax mentale nella verde campagna, tra amici, parenti, ricordi, profumi e sonori della natura. Certo rispetto ad una città caotica qui c’è poca privacy, ma ci sono le mie radici ed esse richiamano sempre la pianta. 4 mesi li trascorro con la mia compagna zaino alle spalle in giro per il mondo e 3 mesi li passo a Genova, con i miei figli, amici, usi e costumi. Li ci sono i miei rami, non le mie radici.”
Regole standard di vita che Maurizio ha lasciato da oltre 20 anni. Da allora si è aperto il terzo occhio. Un modo di vivere completamente diverso e lontano dalla monotonia. “Non mi andava di vedere l’asciugamani sempre allo stesso posto, ho cominciato ad interrogarmi e a ricercare cose nuove nel mondo, basando però ogni mia azione sull’essenziale.”
Ma la vita di Maurizio non è solo viaggiare: “Ho avuto la fortuna di incontrare nel mio cammino, una persona straordinaria, che in un modo indiretto, mi ha invogliato a scrivere un libro. Il percorso obliquo dell’esistenza, questo è il titolo: “Il nostro pianeta è caratterizzato dal dualismo rappresentato dalla cultura occidentale, che ha come fondamento la scienza, la tecnologia, il capitalismo, in contrapposizione con la cultura orientale che si fonda soprattutto sulla ricerca della spiritualità e della saggezza. Il libro si propone di indicare una terza via per conciliare le due visioni del mondo, ispirandosi alla cultura vedica che è universale e pur essendo antichissima, è valida in ogni tempo. Le riflessioni esposte sono semplici e immediate e scaturiscono dalle considerazioni di un improvvisato pensatore scrittore.”
Da Maurizio Pompeo un consiglio a tutti per vivere meglio:
“Siamo purtroppo molto spesso attaccati al guinzaglio del proprio eco, andiamo in spiaggia per trascorrere una giornata di relax mentale al mare e cosa facciamo? Portiamo anche in mare il telefonino non riuscendo a distaccarci un istante da lui, corriamo, corriamo troppo senza soffermarci su ciò che ci ruota intorno. Una vita è troppo poca per essere vissuta, ce ne vorrebbero altre. Vivete un percorso obliquo, siate curiosi, fatevi delle domande, ma non datevi da soli le risposte, siate umili e tolleranti.”