Caposele. Passa il bilancio, Melillo: "Cifrodelli si dimetta"

All'indomani del consiglio la crisi amministrativa resta: si attendono le dimissioni del vice

Caposele.  

Contrariamente alle aspettative, il bilancio di previsione è stato votato con 4 voti favorevoli, 3 contrari e un astenuto. “Adesso il sindaco cede di avere risolto la crisi politica, ma non è così: siamo in attesa che il vice sindaco Donato Cifrodelli rassegni le sue dimissioni dalla giunta, così come ha sottoscritto nel documento elaborato dal Pd” annuncia un agguerrito Lorenzo Melillo all’indomani della più importante verifica politica sostenuta nel secondo mandato Farina.

Il consiglio comunale di sabato sera intanto, ha messo in luce le tante difficoltà che insistono nella giunta, tant’è che la stessa approvazione del bilancio di previsione sarebbe stata legata a doppio filo con una dichiarazione di azzeramento delle deleghe da parte del sindaco, e un periodo di sospensione delle cariche per poi provvedere a nuove assegnazioni e ad un rilancio dell’attività amministrativa.

Centinaia i cittadini che hanno assisto al consiglio nell’aula polifunzionale. Coerentemente con quanto annunciato da settimane, i consiglieri Cione e Melillo (Caposele Futura) e il consigliere di maggioranza Salvatore Conforti hanno votato contro. Stessa coerenza politica è stata manifestata dal consigliere Pietro Cetrulo, che già al bilancio di previsione 2014 aveva fatto notare la sua assenza, prendendo le distanze dalla gestione amministrativa della maggioranza. L’astensione di Cetrulo intanto ha consentito l’approvazione del bilancio.

“Da parte del sindaco non c’è stata nessuna dichiarazione sull’azzeramento delle deleghe: il consigliere Conforti nella sua relazione ha dichiarato la sua disponibilità a votare a favore a patto che Farina facesse il sindaco, ma Farina ha risposto: - Tu più me lo dici e io più non lo faccio-. Una scena da parco giochi” continua Melillo. In occasione dell’assise, intanto, nemmeno Cifrodelli ha annunciato le dimissioni dalla giunta. “Cifrodelli ha presentato la relazione introduttiva sul bilancio: la delega al bilancio in verità è stata assegnata all’assessore Russomanno, ma il potere di firma sulla documentazione è nelle mani di Malanga. Un doppio commissariamento insomma…”

Poi c’è la questione Cetrulo, vero “ago del bilancio”. “Cetrulo aveva preso posizione già alla vigilia del consiglio, ma non sappiamo cosa sia successo durante la notte. In consiglio ha confermato di avere raggiunto un compromesso con il sindaco, ma nessuno ha saputo di cosa si trattasse. E’ arrivato il momento che la gente apra gli occhi. Mentre la maggioranza rincorre la crisi e recupera numeri di volta in volta il paese affonda. Il 95 per cento del bilancio oggi è nelle mani di una sola persona e questo non è più tollerabile” conclude.

Elisa Forte