Piano di zona, l'attacco di Montoro Democratica

Prime fibrillazioni all'interno dell'amministrazione Giaquinto

Montoro.  

Il Gruppo consiliare di Montoro Democratica interviene sulla questione del Piano di Zona e attacca il sidnaco Giaquinto: «Lo ha evidenziato in campagna elettorale, lo ha ripetuto negli appuntamenti post elettorali in piazza, grazie alla sua consiliatura, Montoro avrebbe ripreso un ruolo primario nello scenario interprovinciale, grazie anche alla sinergia e alla comunione di intenti con il sindaco di Solofra, Michele Vignola. Dalle parole ai fatti. All’assemblea del Piano di Zona convocata per la surroga dei consiglieri decaduti a seguito delle tornate elettorali, tra cui anche il Presidente, Vignola contrappone alla richiesta della presidenza da parte del Comune di Montoro, la candidatura di Nunzia Palladino del Comune di Atripalda, poi eletta presidente a maggioranza con il solo voto contrario del nostro Comune.

Per l’effetto, il dott. Antonello Cerrato che sino a quel momento, durante l’amministrazione Bianchino, aveva ricoperto la carica di vice presidente si ritrova ad essere degradato al  semplice ruolo di consigliere, oseremmo direi quasi di minoranza, atteso il modus operandi con cui si è proceduto alla elezione del presidente.

Non possiamo che fare nostre sia le perplessità che lo stupore del consigliere Cerrato, nella convinzione che la sua presidenza avrebbe non solo garantito al Comune di Montoro un ruolo primario in un ambito tanto delicato quanto importante ma sarebbe stata caratterizzata anche da specifiche e peculiari competenze professionali di tutto riguardo. Non ci resta che “applaudire” al primo grande successo del Sindaco Giaquinto».