Franza incontra i commercianti: torna il vigile della piazza

Stop alla sosta selvaggia, ordine e decoro. L’isola pedonale è possibile

Al centro della discussione l'annoso problema della piazza. E le idee arrivano proprio dalle giovani generazioni...

Ariano Irpino.  

Commercio e turismo di qualità per rivitalizzare le aree interne. Summit in Comune ad Ariano Irpino tra sindaco e operatori del settore per disegnare insieme il futuro della città.

Si parte dal ripristino della figura del vigile della piazza, a piedi, come lo era un tempo, lungo le strade, non visto solo come figura repressiva. Il biglietto da visita, il primo riferimento di una città che vuole presentarsi, accogliente, ordinata e dinamica. Presente all'incontro insieme al sindaco Enrico Franza, Carmine Grasso e Pasqualino Molinario. 

Stop alla sosta selvaggia. L’isola pedonale è possibile, maggiore decoro lungo il corso  e una serie di eventi che possano fare da richiamo a chi vorrà visitare Ariano. Maggiore funzionalità e utilizzo del parcheggio Calvario, agevolzioni per chi vuole investire in centro, riprendendo un discorso quest'ultimo portato avanti dalla precedente amministrazione. 

Superare i piccoli ostacoli, attraverso il confronto diretto e costante, se necessario anche mediante un questionario per facilitare in qualche modo il rapporto di collaborazione tra l’amministrazione e gli operatori del settore.

Un primo incontro, per la verità molto partecipato che il neo sindaco Enrico Franza ha giudicato positivo e costruttivo.

"Un confronto molto costruttivo, questa è la dimostrazione che quando si condividono i problemi, si possono condividere anche le soluzioni. E' il primo incontro a cui ne seguiranno altri, con tematiche precise, sul commercio, con cadenza periodica. Si tratta di avviare un percorso di condivisione, insieme alle tante categorie produttive, che rappresentano l'ossatura dello sviluppo della nostra città."

Al centro della discussione l'annoso problema della piazza. E le idee arrivano proprio dalle giovani generazioni. 

Il centro storico deve essere un salotto, un luogo d'incontro in cui socializzare, leggere, discutere in piena tranquillità, senza la paura di essere investito all'uscita di un negozio o inciampare su una pavimentazione tra le più scadenti in Irpinia, per quel che riguarda la piazza. E c'è chi immagina, una fontana, panchine e alberi intorno, una piazza che possa davverro fungere da luogo attrattivo.Ma sotto questo aspetto, occorrono i tempi giusti e necessari per poter intervenire. 

Come pure bisogna fare in modo che vi sia maggiore pulizia e decoro. I netturbini di una volta non esistono più. Servono più cestini ed altri arredi.  

Non va trascurato l'abusivismo che non riguarda più solo il settore ortofrtutta. E' un fenomeno sul quale dovrà esserci ancora più attenzione e repressione. 

La domenica? E' giusto che sia un giorno di riposo per gli operatori commerciali. Ma anche qui serve una buona organizzazione interna al settore. E' assurdo che arriva un pullman di turisti a sorpresa in città e trova musei chiusi, castello inaccessibile, ricoperto di erbacce e persino bar chiusi. 

Ma ora è importante partire e ritrovare una preziosa unità in questo settore  e soprattutto sinergia tra associazioni di categoria e amministrazione comunale. Il primo incontro lascia ben sperare.