L'inviata alto commissariato Onu per i rifugiati a Calabritto

Premio internazionale "Una mano amica"

Alessandra Morelli è da decenni impegnata nell'accoglienza ai rifugiati con Unhcr e attualmente è in missione in Niger. Con lei sul palco anche i vertici nazionali di Amref Health Africa...

Calabritto.  

Sesta edizione del Premio Internazionale "Una mano amica", dedicato a chi lavora nel volontariato e della solidarietà.

Per questa edizione il premio - promosso dalla pubblica assistenza Aurora di Calabritto e il periodico locale Lu Bannaiuolu assume una caratura internazionale perché, per la prima volta, vengono introdotte due premiazioni dedicate ad ospiti internazionali. L’evento è l’1 agosto alle 20.30 in piazza Matteotti.

La premiazione nella sezione "Persona solidale nel mondo" andrà ad Alessandra Morelli, delegato dell'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati, il massimo organismo al mondo che si occupa dei rifugiati. Attualmente Morelli, che ha alle spalle venti anni di missioni in tutto il mondo, è impegnata a dirigere la delicata missione dell'Onu in Niger, paese poverissimo dell'Africa e con un alto numero di rifugiati politici. 

La premiazione nella sezione "Associazione solidale nel mondo" andrà ad Amref Health Africa, la principale organizzazione al mondo che si occupa di assistenza sanitaria in Africa. Amref è nata in Etiopia e oggi, attraverso la realizzazione di pozzi, acquedotti, strutture sanitarie, contribuisce a salvare oltre 10 milioni di vite umane ogni anno. Un testimonial dell'organizzazione sarà presente a Calabritto il 1 agosto a ritirare il riconoscimento.

Riconoscimenti anche per il direttore dell'Area Cardiovascolare del Policlinico Gemelli Massimo Massetti, la fondazione Abio Onlus (Aiuto per i Bambini negli Ospedali), per un volontario Anpas nella sezione "Fiorenzo Della Sala" e Gerardo Calabrese nella sezione "Umanità e solidarietà" per i meriti durante il sisma del 1980. 

Redazione Av