Tragedia a Montaguto, 59enne trovato morto in un fondo

A stroncare l'agricoltore potrebbe essere stato un malore

Tragedia nei campi...

Montaguto.  

 

di Gianni Vigoroso

Tragedia a Montaguto, dove un uomo di 59 anni è stato trovato cadavere in un fondo a poca distanza dal suo mezzo cingolato.

E' successo in contrada Fontana Abbatangelo nei pressi della zona Pip, periferia estrema del paese non molto distante dallo scalo.

Non è ancora chiaro cosa sia realmente accaduto in quel fazzoletto di terra al confine con la vicina Puglia tant'è che la Procura di Benevento non ha concesso il nulla osta, ordinando il trasferimento della salma nell'obitorio dell'ospedale Rummo di Benevento, per gli accertamenti medico legali. Nelle prossime ore verrà eseguita l'autopsia.

Sul posto con immediatezza sono arrivati lo Stie di Savignano e il 118 di Ariano Irpino prontamente allertatati dalla centrale operativa di Avellino ma ogni soccorso purtroppo si è rivelato inutile. Quando sono giunti i soccorritori, lungo quella stradina di campagna con l'imbocco da uno dei tornanti che portano al paese, non c'è stato nulla da fare. L'uomo era accasciato a terra privo di vita.

A dare l'allarme è stato un residente che ha dato subito l'allarme, facendo accorrere in zona in poco tempo i mezzi di  soccorso e i familiari.

Non si esclude che l'uomo possa essere stato colto da malore mentre era alla guida del suo mezzo agricolo, un erpice a dischi. Stava spianando il terreno quando all'improvviso è accaduto l'irreparabile. Da solo in quei terreni non avrebbe avuto la possibilità di chiedere aiuto a nessuno. 

Sul posto i carabinieri delle stazioni di Ariano Irpino e Greci e il sindaco del paese Marcello Zecchino che si è subito stretto intorno ai familiari affranti dal dolore. Da Napoli poco dopo le 22.00 su disposizione del magistrato che conduce le indagini è giunto il medico legale Antonio Palmieri che ha effettuato un esame esterno sul corpo della vittima.

L'uomo, persona squisita e onesta, grande lavoratore molto conosciuto e stimato nella Valle del Cervaro per la sua simpatia e cordialità, lascia la moglie e tre giovanissimi figli.

Comprensibili le scene di dolore e disperazione. Un pomeriggio come tanti per il 59enne che oltre a svolgere saltuariamente lavori di muratura, curava con impegno e passione i terreni di famiglia. Ma qualcosa oggi non è andato per il verso giusto e la sua vita si è interrotta per sempre in quella verde campagna a lui tanto cara. 

Dolore profondo in tutto il paese, così Michele Pilla sul portale Montaguto.com: "Ciao Rocco, oggi non riusciamo ad aggiungere nient’altro, dopo quest’assurda follia. Un abbraccio immenso alla famiglia! Riposa in pace."