«Le polemiche di questi giorni? Sono assolutamente pretestuose. Ha nevicato a capodanno, sono passati dieci giorni...». Franco Vaccariello non ci sta. L'assessore del Comune di Cervinara non ha affatto digerito le polemiche sul terreno di gioco impraticabile al "Canada", che ha costretto la squadra - che milita nel campionato di Promozione - a disputare la gara interna a San Martino Valle Caudina.
«A me sembra una polemica surreale - insiste il componente dell'esecutivo - . Anche perché nei giorni precedenti la squadra si è allenata regolarmente. Il Comune ha messo in cantiere l'erba sintetica, ma non è che si tratta di un'opera realizzabile dalla mattina alla sera». E qui viene ricostruita la cosa dal punto di vista "istituzionale".
«A novembre abbiamo avuto un incontro in Regione sul da farsi. Il governatore Caldoro ha assicurato che i finanziamenti ci sono e che saranno oggetto di un protocollo d'intesa fra Palazzo Santa Lucia e la Figc Campania. L'assenso del Comune c'è già, si tratta di risorse da spendere entro quest'anno. Il nostro progetto è già pronto, è disponibile. Anzi, mi preme ringraziare l'ingegnere Guido Simeone che l'ha reso fattibile. Il terreno sintetico è una prospettiva concreta per il Canada», sottolinea Vaccariello.
L'assessore ricorda «che parliamo di un impianto all'avanguardia, con 2mila posti per gli spettatori locali e 800 ospiti. Un impianto di illuminazione a norma, spogliatoi e panchine efficienti, una palestra. Manca solo l'erba sintetica. Immagino che a giorni uscirà il bando sul bollettino Figc Campania, poi si avvierà l'iter burocratico che ha i suoi tempi, non decisi dal Comune». Allo stesso tempo, però, Vaccariello ricorda come «tempo fa anche un'amministrazione diversa dalla nostra, con Enzo De Luca assessore ad interim allo sport, disse di fare i progetti. E le risorse erano anche per i privati. Quel treno andò perso, e nel frattempo sono passati anni. Voglio ricordare a qualche smemorato che ora al Canada abbiamo portato il metano, sostituendo la bombole a gas. E rifatto buona parte dell'impianto. Chi pensa di poter rifare il manto erboso coi fondi del bilancio evidentemente non conosce la situazione che vivono i Comuni italiani. In ogni caso - conclude l'assessore a Ottopagine - noi abbiamo fatto, e stiamo facendo, ogni cosa in nostro potere. Se qualche ritardo c'è stato, è da ricercare nel passato, no di certo nell'impegno di questa amministrazione».