Il progetto del nuovo polo scolastico c'è e, con esso, anche l'idea di dove sorgerà la struttura, o meglio le strutture, poiché nel disegno di Antonio Bossone sarà l'intero quartiere Santa Maria ad ospitare gli studenti lauretani. Con deliberazione della Giunta comunale, la numero 34 del 20 aprile scorso, il Comune di Lauro ha finalmente approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di "Realizzazione di un plesso scolastico". Un progetto con il quale l'amministrazione municipale intende concorrere all'Avviso Pubblico regionale per il riparto dei fondi del triennio 2015-17 finalizzati ad interventi su edifici scolastici di proprietà pubblica, sedi di scuole statali dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.Per fare cosa? Per ricostruire un nuovo polo scolastico, in parte sulle macerie dei plessi di via Principe Amedeo che tuttora sono in fase di demolizione, in parte attraverso la riqualificazione dell'ex sede del Giudice di Pace e dell'ex ristorante Santaniello. Tre strutture al centro del quartiere Santa Maria che, di fatto, in caso di finanziamento verrebbe trasformato radicalmente ospitando aree verdi e strutture scolastiche.
«Partecipiamo al bando promosso dalla Regione e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri poiché attraverso di esso, e in caso di ammissione al finanziamento, vogliamo attivare il terzo step della riorganizzazione scolastica a Lauro. Il progetto redatto dall'Utc ammonta a 5 milioni di euro. Risorse che, se ci verranno assegnate, serviranno a realizzare strutture scolastiche all’avanguardia, come avevamo detto in campagna elettorale», spiega il sindaco di Lauro, Antonio Bossone.
Il progetto della nuova scuola prevede interventi di riqualificazione che coinvolgono l'intero quartiere Santa Maria, da di via Principe Amedeo a via Generale Dalla Chiesa. «Tutto il rione, urbanisticamente, dovrà trasformarsi in un incubatore scolastico. Non ci sarà una sola struttura ma ben tre plessi con annessi servizi. Il progetto prevede, infatti, la realizzazione di un primo plesso scolastico su parte dell'area di via Principe Amedeo. Per intenderci - puntualizza il sindaco Bossone - dove un tempo sorgevano le scuole, solo un terzo dell'area sarà riqualificato a scopi scolastici mentre la restante parte sarà destinato ad ospitare verde pubblico. Ulteriori plessi sorgeranno invece attraverso la riqualificazione urbanistica e funzionale dell'ex ristorante-albergo Santaniello, che verrà abbattuto, nonché all'interno dell'ex sede del Giudice di Pace. Così facendo, avremo scuole nuovissime, antisismiche, dotate di segreterie, presidenze e palestre. Lo faremmo abbattendo il 70 per cento dell'attuale cubatura in cemento».
Caso Giudice di Pace. Facciamo presente al sindaco Bossone che la sede di via Fuselli tanto 'ex' non lo è più visto che l'azione congiunta delle amministrazioni locali, degli avvocati e dei partiti ha fatto sì che il Ministero riaprisse i termini per presentare domanda di proroga ai fini della riapertura dei presidi giudiziari chiusi per effetto dei tagli sulla giustizia. «Sono stato già molto chiaro sulla questione del giudice di Pace - replica Bossone - Come Unione dei Comuni abbiamo chiesto al commissario Amabile se il municipio di Quindici volesse ospitare il presidio. Aspettiamo una sua risposta, ma non c'è da preoccuparsi. In caso contrario, il Comune di Lauro troverà una nuova struttura e conserverà il presidio, anche sostenendo da solo i costi».
Rocco Fatibene
