Sagra del fagiolo quarantino e patata della Valle del Dragone

Al via l’itinerario

“Alla scoperta dei tesori nascosti dell’Irpinia”

Volturara Irpina.  

 

Un viaggio tra i sapori delle eccellenze gastronomiche e la grandi tradizioni irpine che vede il comune di Volturara capofila di uno dei due “itinerari turistico culturali” irpini finanziati dalla Regione Campania.

Domani la presentazione del progetto al Circolo della Stampa alle ore 18.30. Un Poc che registra la maggior partecipazione di enti locali tra i tutti i progetti regionali di promozione turistica presentati per l’annualità 2017/2018: ben 7 comuni insieme per rappresentare una magnifica passeggiata nella storia irpina.

E’ la “porta dell’irpinia” che vide il passaggio di Annibale ad introdurci nell’immensa Piana del Dragone con il fagiolo quarantino e la patata della Piana che dà titolo ad un progetto (rivendicando con forza la fierezza di un termine “sagra” che vuole riappropriarsi della sua autenticità: la valorizzazione e promozione di tipicità uniche a livello nazionale), per poi condurci nella Valle dell’Ufita e le sue tradizioni rurali simbolicamente rappresentante dal Giglio di Villonava del Battista, al fascino di uno dei borghi membri dell’associazione dei borghi più belli d’Italia, Zungoli, con la suggestione dei sentieri della transumanza, delle grotte e l’eccezionalità dell’olio ravece, alla straordinarietà dei fuochi “allavorati” di Luogosano, delle maschere baronali di Scampitella, all’antica “disfida del soffritto” del tetto della Campania, Trevico, al tuffo nell’ambiente e nella storia dei geositi di una delle patrie della gastronomia irpina, Vallesaccarda.

Destagionalizzaizone, valorizzazione, internazionalizzazione le parole d’ordine di un percorso che l’8/9/10 settembre farà tappa a Volturara con la Sagra del fagiolo quarantino e della patata della Valle del Dragone “Un itinerario che punta sulla consapevolezza della grande potenzialità dei nostri territori – le parole del sindaco di Volturara, Marino Sarno – E sulla certezza che mettendo a sistema le nostre immense risorse possiamo costruire proposte turistiche capaci di attirare visitatori da tutt’Italia.

Redazione Av