Cogei e depurazione, la Prefettura scrive alla Regione

In ballo c'è l'efficienza e l'efficacia del sistema depurativo del comprensorio Alto Sarno

Solofra.  

Caso depurazione: la Prefettura chiama la Regione. Una lettera alla Regione Campania per assicurarsene la presenza al tavolo richiesto dalle organizzazioni sindacali. E' quanto sta preparando il vice-prefetto la dottoressa Ester Fedullo. L'obiettivo è innanzitutto quello di capire come la Regione intenda gestire la situazione ed in secondo luogo raccoglierne la disponibilità affinchè sia fisicamente presente al tavolo di discussione che dovrà registrare la partecipazione oltre che delle associazioni datoriali e sindacali e della stessa Prefettura anche della Cogei (la società che gestisce gli impianti di depurazione di Solofra e Mercato San Severino) e dei primi cittadini di Solofra e Montoro. Otto milioni di euro. A tanto ammontano i crediti vantati dalla società nei confronti di palazzo S. Lucia per la gestione del complesso depurativo Alto Sarno. Un mancato introito che si è già tradotto nel mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori degli impianti tanto di Solofra quanto del collegato impianto di Mercato San Severino. Ma c'è di più. Permanendo invariata la somma da riscuotere la Cogei è pronta a lasciare la gestione dell'impianto. Una eventualità che preoccupa, e tanto, sia le organizzazioni sindacali che quelle datoriali. La depurazione è infatti un asset strategico per la sopravvivenza del distretto. Qualsiasi "intoppo" nella sua gestione rischia di produrre effetti devastanti sulla già fragile economia del comparto, provato da anni di crisi economica.

Giuseppe Aufiero