“I Monti Picentini, Santuari dell’acqua potabile, difendiamo le nostre risorse”. E' il tema di un convegno in programma sabato 1 aprile presso l’aula Polifunzionale con sede in Piazza XXIII novembre, alle ore 18,30. L’evento è stato organizzato dal “Gruppo Attivo Luciano Grasso”, con il patrocinio del Comune di Caposele, della Pro Loco di Caposele e della Regione Campania , l’ente risorse naturali Foce del Sele, Tanagro, Monti Eremita e Marzano.
L’incontro inizierà con la proiezione di un documentario fotografico sul complesso dei monti Picentini a cura di quattro giovani di Caposele: Danilo Caruso, Giuseppe Ceres, Emidio Grasso e Letizia Malanga. Una serie di foto, video e riprese con il drone incanteranno la sala.
Prenderà poi la parola Franco Ortolani, professore ordinario di geologia dal 1980 al 2013 presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ha dedicato la sua vita agli studi, alla ricerca ed ha avuto un costante impegno per tutela del territorio. Spesso interviene in questioni che riguardano le discariche, il ciclo dei rifiuti e le prospezioni petrolifere. A proposito del tema del convegno dice: “Credo che vada individuato un contributo che deve essere destinato alla trasparente tutela, conservazione e restauro ambientale dei serbatoi idrogeologici e delle aree fluviali depauperate dell’acqua trasferita altrove con gli acquedotti e allo sviluppo delle attività economiche collinari e montane compatibili. Solo persone stupide aspettano che si compia un delitto ambientale come l’inquinamento di un patrimonio di acqua potabile insostituibile per due regioni.”
In seguito, interverranno il Presidente dell’associazione Gruppo Attivo Luciano Grasso, Raffaele Grasso, il commissario delle riserve naturali Foce Sele, Tanagro, Monti Eremita e Marzano l’architetto Maria Gabriella Alfano, Virginia Spiniello dell’albero Vagabondo e l’avvocato Luigi De Lisio, consulente provinciale della sezione di Salerno di Italia Nostra.
Redazione Av