Ritardo nella consegna della corrispondenza, il sindaco Giuditta scrive a Poste Italiane, Ministero, Agcom e Prefetto.
Non è bastata la missiva fatta recapitare a Poste Italiane per risolvere un problema che ormai da troppo tempo crea ritardi e disservizi nel territorio comunale.
Il sindaco Giuditta, dopo le varie sollecitazioni da parte dei cittadini per il ritardo nella consegna della corrispondenza, ha fatto recapitare un telegramma al Prefetto di Avellino, a Poste Italiane, al Ministero competenze e all'Agcom. Ormai è da troppo tempo che i cittadini ricevono bollette, missive e corrispondenza varia. Ritardi che si ripercuotono negativamente sulla comunità in quanto non sono mancate more e distacchi di utenze per il ritardo nel pagamento di bollette già scadute.
"Si tratta di un gravissimo disservizio che va risolto immediatamente. Non è possibile immaginare che tale disservizio si ripercuota sui cittadini - ha spiegato il Sindaco Giuditta - Poste Italiane deve garantire il servizio pubblico. Qualora la situazioni non dovesse regolarizzarsi, sarò costretto a rivolgermi alla Procura della Repubblica. I cittadini ormai da oltre un mese lamentano questi ritardi che non sono più sopportabili".
Redazione Av