La neve e il disastro. La neve e la morte, mentre la terra trema e la valanga travolge un intero hotel, portando distruzione e morte. E poi le popolazioni terremotate, che dopo le ultime scosse hanno rivissuto il dramma di agosto ed ottobre, di paesi interi distrutti. E la vita che fatica a ricominciare nel gelo e tra le macerie, sotto metri di neve che sotterrano i sacrifici fatti per rialzarsi. Il sindaco di Montemarano ha voluto esprime solidarietà e vicinanza alle migliaia di persone che soffrono, alle famiglie dei dispersi nella tragedia di Rigopiano, mentre i soccorritori scavano in condizioni disastrate, in uno scenario apocalittico. Sono ore di dolore, cordoglio, speranza e disperazione per quelle persone che affannosamente si cercano. «Le immagini del disastro che si è consumato in Abruzzo e delle difficoltà che vivono le popolazioni del Centro Italia, rendono la descrizione dei nostri problemi inopportuna e, a paragone, quasi ridicola - spiega il sindaco Palmieri -. In questo momento il mio pensiero e le mie preghiere vanno a quelle Comunità affinché trovino la forza di andare avanti e di superare questa ennesima dura prova. Sono vicino alle popolazioni che soffrono del Centro Italia insieme a tutta Montemarano».
Emergenza Abruzzo. «Preghiamo per voi. Trovate la forza»
La solidarietà del sindaco Beniamino Palmieri
Montemarano.