«Mio Dio, salvaci Antonella». Fiaccole per la 19enne in coma

La cerimonia ieri sera a Sperone

Sperone.  

Un'intera comunità che si è stretta attorno ai familiari della povera Antonella, da un mese in coma, in un letto di ospedale, a lottare fra la vita e la morta. Sperone ha risposto presente alla chiamata per la 19enne rimasta gravemente ferita il 29 ottobre scorso in un terribile incidente stradale a Monteforte Irpino. «Mio Dio, salvaci Antonella»: una scritta in blu e in rosso su un lenzuolo bianco ha aperto il corteo che, silenzioso, ieri sera ha sfilato per le strade del piccolo centro irpino. Una fiaccolata per la vita. Una fiaccolata per continuare a sperare nel risveglio della ragazza. Il raduno è avvenuto presso la Chiesa di Sant’Elia di via Nazionale. Da qui il corteo ha raggiunto via Funari dove Antonella risiede con la sua famiglia. Tanta la partecipazione popolare nonostante la serata fredda e ventosa. E chi non è potuto esserci, ha seguito a distanza, attraverso i social, pregando e lasciando frasi piene di amore. Tra i partecipanti anche la fascia tricolore speronese, l’avvocato Marco Santo Alaia.