Trasparenza, è questa la parola d'ordine del presidente della Solofra Servizi Giulio Buonanno. La società prende il posto della Irno Service. Sul tavolo Buonanno si trova la gestione dell'emergenza idrica che da quasi tre anni interessa il territorio solofrano a causa della contaminazione della falda acquifera da tetracloroetilene. Si attende di immettere il pozzo di località Scorza nell'acquedotto ma prima però dovranno essere effettuati i controlli del caso. Buonanno non esclude la possibilità che la società fornisca agli utenti dei serbatoi idrici per limitare i disagi: “una cosa, spiega, è una interruzione idrica di qualche ora un'altra è parlare di interruzioni idriche di dodici ore”. Si valuterà, e si interverrà caso per caso. Il neo presidente rispedisce al mittente anche le polemiche legate alla sua nomina: “si è subito detto che si è trattato di una nomina politica. Nessuno però ha detto che io sono un giovane professionista, ricercatore presso l'università di Benevento”. Ed ancora. “Io per la società ho un preciso programma, se non riuscirò ad attuarlo non esiterò a lasciare l'incarico ed a restituire tutto quanto ho percepito”.
Redazione