Il Clan H in scena con le Furberie di Scapino

Giovedì al Teatro Partenio la commedia tratta da un'opera di Moliere

Avellino.  

Tutto pronto per la messa in scena delle Furberie di Scapino, commedia di Moliere con la regia di Lucio Mazza, che il Clan H porterà in scena questo giovedì, 26 marzo, al Teatro Partenio, con inizio alle 20.45. La compagnia della città di Avellino chiude così la rassegna teatrale Oltre il Teatro che ha accompagnato gli spettatori per tutto l’inverno, con una programmazione che ha riscosso grande interesse per la varietà e la complessità delle opere rappresentate. Nelle Furberie di Scapino ci sono tutte le forme e le conoscenze del teatro del tempo che caratterizzano il grande commediografo francese:  la farsa tradizionale spagnola, il teatro comico classico (Plauto e Terenzio), la tradizione italiana della commedia letterario e dell’arte e i caratteri del teatro francese contemporaneo d’autore.

L’opera, ambientata a Napoli, è incentrata sulla storia di due coppie di giovani il cui amore, tuttavia, è contrastato dai rispettivi padri. E’ un’opera ilare e sobria, che ha come rito della finzione il gioco, ma anche la sopravvivenza, ben rappresentata da Scapino, personaggio coraggioso perché esibisce la sua maschera nel gioco, nella finzione, e attraverso la sua furbizia “onesta”, riesce nei suoi intenti.

Dopo le rappresentazioni dell’Ex Asilo Patria e Lavoro, la commedia di Moliere, chiude un calendario invernale ricco di impegni per la compagnia. “Dopo il Malato Immaginario e l’Avaro, questa è la terza opera di Moliere che rappresentiamo – dichiara Salvatore Mazza – E’ una rilettura sobria, che non manca dello spirito di ricerca che contraddistingue il nostro operato, oramai trentennale. Perché venire? Per sostenere la compagnia storica della città e per passare due ore spensierate ma con gusto e cultura. Dopo il buon  risconto che abbiamo avuto con la rassegna "Oltre il teatro", questa rappresentazione chiude il nostro cartellone invernale ma già stiamo preparando la stagione estiva, così come fatto nella scorsa stagione con i tre spettacoli messi in scena al belvedere del Teatro Gesualdo”.