Francesco e l'ira, successo alla Collegiata di S. Michele

La presentazione del progetto nella serata dello scorso 10 giugno

Solofra.  

Venerdì 10 Giugno 2016, nella cornice della Collegiata di San Michele arcangelo si è tenuta la proiezione e presentazione del secondo episodio, dal titolo "L'Ira", del progetto filmico/editoriale "Francesco esempio di vita", opera nata da un'idea del regista RAI Giuseppe Falagario e prodotto dalla "Frames studio", con i testi editoriali di Marina Villani, l'editing di Giancarlo Perazzini, le musiche di Franco Loporchio ed il sodalizio con la casa editrice "Il Papavero" di Donatella De Bartolomeis. Il progetto, una volta concluso, si comporrà di ben sette episodi filmici legati ad altrettanti libri che ripercorreranno vicende realmente accadute della vita del Santo di Assisi, scelte non sempre tra le più note, ma fedeli alle fonti francescane, con un raffronto al altrettanti fatti veri accaduti ai giorni nostri e sui quali viene proposta una reale riflessione allo spettatore ed al lettore sulla continuità nel tempo dei vizi capitali e della loro insidia alla quale si contrapporranno le virtù. A sottolineare questa oscillazione tra il bene ed il male ci sarà l'Ago della bilancia, personificazione di vizi e virtù dell'essere umano e figura chiave nell'evoluzione degli eventi. La serata di venerdì è stata ricca di spunti e considerazioni da parte dei relatori: Giuseppe Falagario, Marina Villani e Donatella De Bartolomeis; ed anche degli ospiti intervenuti, tra i quali il parroco Mons. Mario Pierro ed il Sindaco di Solofra Michele Vignola, che non si sono limitati agli onori di casa ma hanno ben sottolineato il lavoro di coraggio portato avanti dal regista che ha scelto di investire e diffondere il bene attraverso l'esempio di Francesco e la bravura del cast, in particolar modo dei giovani attori della Compagnia Teatrale "I Cardi", risorsa viva e verace per la Città di Solofra e non solo. Tra gli intervenuti anche Padre Vincenzo Grossano, rettore della rettoria di San Domenico dove i giovani hanno mosso i primi passi sin dal 2003, anno di partenza della loro grande avventura teatrale, che ha speso parole di elogio ai giovani attori tenendo a precisare che oltre ogni talento il loro grande merito è quello di valorizzare il territorio e la Città di Solofra a cui sono indissolubilmente legati. Da annotare le parole dello stesso regista Falagario che rivolgendosi al pubblico ha espresso quanto questo lavoro sia una vera e propria missione in cui gli attori sono parte sostanziale e costitutiva, una missione che loro stessi hanno sposato totalmente ed hanno da subito sentito come propria: - "Questi ragazzi, come anche i protagonisti più maturi che hanno reso possibile tutto questo, non sono attori da autografi, no... loro sono creatori di emozioni"

Redazione