Una lunga fedeltà. Anna Maria Carpenito Vetrano e la biblioteca provinciale "Scipione e Giulio Capone di Avellino". Un evento per rendere omaggio ad una grande donna quello organizzato dalla fondazione sistema Irpinia e Studi Desanctisiani rivista di letteratura, politica e società, Provincia di Avellino, in programma sabato prossimo 22 marzo alle 17.30 nella sala Penta di corso Europa della storica e gloriosa struttura. Saranno presenti i familiari.
Saluti istituzionali del presidente della provincia di Avellino Rizieri Buonopane. Intervengono Gianni Festa, Antonio Toni Iermano e Ortenzio Zecchino. Coordina Pierluigi Melillo direttore di Otto Channel Tv
"Annamaria Carpenito Vetrano è stata per mezzo secolo e oltre il volto elegante e ospitale della Biblioteca provinciale “Scipione e Giulio Capone” di Avellino. Così l'ha definita Toni Iermano. "Formidabile organizzatrice culturale, svecchiò le abitudini elitarie di quelle sale e fece del Palazzo di Corso Europa un punto stabile di riferimento per più generazioni di studenti e di studiosi. Il tutto secondo un principio di democrazia e di libera, moderna partecipazione.
Nelle calorose sale della nuova “Capone”, grazie all’intelligente visione della sua direttrice, si realizzarono durature alleanze generazionali che hanno inciso profondamente, attraverso una conoscenza libera, nel mondo giovanile e di conseguenza nei cambiamenti dei costumi, dei gusti e delle mode della società avellinese, ormai aperta concretamente alle crescenti richieste della modernità incalzante.
Bibliotecaria fin dagli anni cinquanta, quando la “Capone” era ancora ospitata nell’austero Palazzo di Piazza della Libertà, Annamaria Vetrano si era formata alla scuola di Salvatore Pescatori, storico direttore della Capone fin dalla sua nascita nel 1913, e a quella severa di Mario Sarro, da cui ereditò negli anni la guida dell’istituzione più prestigiosa della provincia di Avellino e tra le più importanti dell’Italia meridionale".