Ha il volto della "S. Agata" dipinta da Francesco Guarino la mostra in programma Museo Fabre di Montpellier dal 20 giugno all' 11 ottobre. Uno spazio dedicato alla pittura napoletana del 600 che ha trovato la sua sintesi nell'opera realizzata dal pittore solofrano. Francesco elabora una piccola tela per la Certosa di San Martino: “Sant’Agata” e datata 1640. Nel dipinto di Guarino la vergine si offre con un ritratto a mezzo busto; appoggia delicatamente la mano destra sul seno, ancora sanguinante, e guarda dritto, negli occhi dell’osservatore: uno sguardo misto di lacerante dolore e di estrema dolcezza, che solo l’affidamento alla divina volontà può dare. Lo stile e il colore adottati dal pittore, inoltre, contribuiscono a determinare quel forte impatto emotivo e quella viscerale partecipazione dello spettatore, tipicamente seicentesca.
Giuseppe Aufiero