Il progetto "Parco letterario lo Cunto de li Cunti, viaggio nel mondo fiabesco di Giambattista Basile, “Itinerari da fiaba" è la cornice di un programma di marketing territoriale che comprende una serie di eventi a vocazione culturale, ambientale ed enogastronomica, finalizzato a dare un significativo impulso al turismo ed all’economia dei Comuni partner del progetto.
Il progetto intende mettere per la prima volta a sistema una sequenza di attrazioni ed eventi, nonché valorizzare l’enogastronomia dei luoghi, creando sinergie con il territorio, l'economia, il patrimonio storico e naturalistico.
Può definirsi un viaggio che investe il gusto, i sapori ed i saperi, la storia dei luoghi, la musica ed il patrimonio naturale ed agricolo locale che, ruotando intorno alle fiabe narrate da Giambattista Basile, vuole valorizzare e promuovere i vari comuni nelle loro peculiari sfaccettature attraverso eventi integrati tra loro, distribuiti in vari punti e location strategici, allietati da rievocazioni storiche, concerti, degustazioni di prodotti tipici, percorsi naturalistici e culturali, scene di vita contadina.
L’iniziativa prevede la progettazione, la realizzazione e la promozione di itinerari turistici e visite guidate rivolte:
- ai ragazzi e dunque al forte segmento di turismo scolastico tenuto conto che molte delle fiabe del Basile sono state mutate in immagini dalla fantasia e la creatività di Walt Disney, considerato il padre dei film moderni di animazione. Tale segmento valorizzerà e incrementerà le attività di un attrattore culturale del territorio, il parco letterario “Lo cunto de li cunti” di Bracigliano (SA), costruendo percorsi di interazione tra letteratura, natura, enogastronomia e monumenti;
- agli appassionati del gusto e delle tipicità di un territorio ricco di produzioni di eccellenze valorizzate dalla stampa di settore;
- alla sempre più crescente richiesta di scoprire le bellezze naturali e paesaggistiche del nostro territorio con il trekking, che attira sportivi sensibili alle tematiche e alle attrattive ambientali: boschi e sorgenti.
- ai cultori e studiosi della letteratura fiabesca e orale con l’organizzazione di convegni in collaborazione con l’università, con focus sulla letteratura fiabesca nella didattica, l'evoluzione della lingua, la metamorfosi delle fiabe. Alcuni workshop avranno come relatori registi, autori e dirigenti operanti nel campo dei film di animazione, addirittura con Walt Disney.
Le tradizioni locali saranno rappresentate in fiaba, fumetti e web series, con la partecipazione di associazioni ed istituti scolastici anche al fine di valorizzare percorsi di movie education per i più giovani, focalizzando l’attenzione sull’educazione emotivo-relazionale, sulla vita lenta (slow life) in una società frenetica. Il mondo fiabesco è centrale nella formazione non solo dei ragazzi perché offre gli strumenti per capire, sognare, crescere, progettare. Trattasi di un vero e proprio serbatoio per imparare ad esprimere i sentimenti in presenza, per sciogliere i nodi interiori.
Gli eventi avranno l'obiettivo di valorizzare il rapporto tra la storia “de li Cunti”, i prodotti enogastronomici, la montagna, i percorsi religiosi e le bellezze locali in una chiave che veda l’attrattività turistica focalizzarsi sull'esperienza dei luoghi, dei valori e del patrimonio culturale.
L'idea progettuale mira a rafforzare la conoscenza della Campania nel suo complesso sul mercato turistico italiano ed estero, attraverso la valorizzazione degli elementi attrattivi e peculiari presenti nei comuni partner di progetto, anche nell’ottica del programma Procida Capitale della Cultura 2022, dove l’iniziativa è stata presentata ufficialmente il 5 marzo.
Il progetto prevede un nutrito calendario di eventi culturali originali con la direzione artistica di Gaetano Stella e le rappresentazioni di alcune favole, nell’ambito di manifestazioni storiche dei comuni coinvolti:
- a Calvanico il 19 agosto sarà rappresentata “Rapunzel” (da “Petrosinella” )
- a Contrada il 3 settembre “La bella addormentata nel bosco” (da “Sole, Luna e Talia”)
- a Bracigliano il 9 settembre “Il gatto con gli Stivali” (da “Gagliuso”)
- a Solofra il 16 settembre ci sarà la presentazione dell’opera di Basile in un mix di fiabe;
- a Montoro il 17 settembre “Cenerentola” (da “La gatta Cenerentola”)
Drammaturgia, musiche seicentesche, costumi e messa in scena, tutti originali, caratterizzeranno i luoghi in cui saranno ospitati gli eventi. I personaggi protagonisti delle favole, in sagome a colori “parlanti resteranno simbolicamente nei luoghi della rappresentazione per costituire pezzi degli “itinerari da fiaba” alla cui partecipazione e realizzazione contribuiranno le scuole, le associazioni del territorio e le comunità locali.
Inoltre, il progetto prevede l’organizzazione di tavole rotonde, conferenze e convegni sui succitati temi, tra questi: "La tradizione orale", "Gian Battista Basile e la l'evoluzione della fiaba", “La gastronomia al tempo de “lo cunto de li cunti”, “Insegnare con la letteratura fiabesca”, “La dieta mediterranea” ed altri, coinvolgendo università scienze degli alimenti, lettere e sociologia.
Nell’ambito dell’iniziativa verranno recuperati e valorizzati i percorsi naturalistici esistenti in collaborazione con le associazioni che da anni lavorano sul territorio. Questo perché le forme di turismo alternative e slow sono in una fase di vero e proprio boom. Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo, nei prossimi dieci anni l’incremento delle entrate turistiche in Europa proverrà per lo più da forme alternative di viaggio che non coinvolgono il classico turismo “sole e sabbia” o dei “city break”. Questo “nuovo” tipo di turismo dovrebbe corrispondere al 20% circa dei viaggi nei prossimi 20 anni ed è destinato a crescere più in fretta di qualsiasi altro segmento di mercato.
Il turista moderno è alla ricerca di un’esperienza di viaggio che gli consenta di amplificare la valenza salutistica della cosiddetta “vacanza attiva”, combinando svago e relax con attività fisiche. I turisti "altri" diventano figura tipica della postmodernità e pongono sè stessi come soggetti consapevoli, alla ricerca di esperienze "autentiche" che mettono in gioco le identità dei singoli e, per così dire, le ridefiniscono anche grazie alle esperienze di viaggio. Il territorio in questione, tra la Provincia di Salerno e quella di Avellino, è in grado di offrire ciò che il mercato richiede anche per quel che concerne il turismo enogastronomico, in chiave moderna: i “menù da fiaba” potranno essere gustati in un ambiente da favola ma saranno scaricabili anche sulle piattaforme dedicate.
FABOULOUS CAMPANIA: la FAVOLA ha inizio!