Lo chansonnier dell’Irpinia nel suggestivo scenario dell’isola dei sogni, accanto al grande autore ed interprete di brani famosi, il napoletano Carlo D’Angiò, fondatore della “Nuova Compagnia di Canto Popolare”. Dopo il successo di “La vida es sueno” a “Sentieri Mediterranei. Festival Internazionale di Musica Etnica ed Eventi in Abbazia”, la voce suadente di Paolo De Vito nel recital “Dolce Terra Mia. Storie di Migrazioni”. Nello splendido scenario del Chiostro della Certosa di San Giacomo di Capri, domenica 16 agosto, alle 19.30, musica, canzone d’autore, letteratura e cinema, con spettacolo scritto da Assuntina De Vito e le musiche dei maestri Gianluca Marino, Giuseppe Musto e Salvatore Santaniello. L’incontro artistico è inserito nel programma di “Capri Art Music Festival”, organizzato dall’Assessorato Cultura ed Eventi della Città di Capri, dall’Associazione “Gfactory”, con la direzione artistica di Pinuccio de Gregorio. Un dialogo tra le arti, grazie al talento ed alla sensibilità di Carlo D’Angiò e Paolo De Vito. Emozionante il programma, che rende omaggio alla nostalgia ed al dramma dei migranti di ieri e di oggi. Da “Terra mia”, di Pino Daniele, a Sally di Fabrizio De Andrè, da Seta di Alessandro Baricco, alla lettura del XXVI Canto dell’Inferno dantesco, da “ Luna Caprese”, di Cesareo- Ricciardi a “Brigante se more”, di Carlo D’Angiò ed Eugenio Bennato, in un’affascinante viaggio tra cultura, atmosfere, ricordi, luoghi, speranze e malinconie. “La collaborazione con Carlo D’Angiò- afferma Paolo De Vito- è motivo di orgoglio, ma anche uno stimolo a proseguire l’impegno sociale con la canzone e la musica. Il recital diventa l’occasione per promuovere la cultura dell’integrazione, in una cornice prestigiosa, ricordando il sacrificio di tanti uomini e donne del Sud che, con il loro lavoro, hanno contribuito all’economia del Nord Italia e di altri Paesi”-. Lo spettacolo, ad ingresso libero terminerà in tempo utile per prendere l’ultimo traghetto per Napoli, in partenza alle ore 23.
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