Stay Music Festival, buona la prima

Ghemon: “Non dovete essere le province dell’Impero di cui tutti si dimenticano”

Avellino.  

“Non dovete essere le province dell’Impero di cui tutti si dimenticano”, ripartiamo dalle significative parole di Gianluca Picariello, in arte Ghemon, durante la giornata inaugurale dello Stay Music Festival, organizzato dal Forum dei Giovani di Avellino, in collaborazione con la Pro Loco. L’artista irpino ha presenziato all’inaugurazione  della sala musica, che a partire dal 1* ottobre sarà aperta a tutti i giovani avellinesi. La realizzazione di una sala musica a disposizione di tutti i giovani della città di Avellino è, oltre che una ghiotta opportunità per i tanti ragazzi che suonano, un punto di partenza per la rinascita della città. L’obiettivo è offrire chance e spazi a gruppi musicali del territorio e di favorire l’espressione personale e di gruppo e la creatività degli individui come soggetti attivi della società. Tutto questo tramite un processo di coinvolgimento dei gruppi che miri a favorire l’aggregazione. È già possibile sottoscrivere l’abbonamento alla sala musica, durante le prossime giornate dello Stay Music Festival. 
Grazie alle esibizioni di Angelo Ferrante, GiMa, 49 Keys e Ghemon, nella serata di ieri la Casina del Principe si è trasformata in una vera e propria "Casina della Musica", dal momento in cui il progetto è riuscito a far conoscere ai ragazzi un edificio storico nel cuore pulsante della nostra città. La risposta del pubblico è stata oltremodo soddisfacente, e lo Stay Music Festival è soltanto all’inizio. 
Sono previste altre sei serate, con ospiti artisti avellinesi di generi diversi tra loro, nell’ottica di far arrivare il messaggio a quanti più giovani possibili. Mercoledì prossimo, 12 agosto, toccherà al gruppo folk-rock di Andretta WonderPunk e al dj del popolo Vynil Gianpy allietare la serata alla Casina del Principe.
Stay. Un motivo per restare.

redazione