Manu Chao incanta il popolo dell’Ariano Folk Festival. Un concerto di quelli da incorniciare in Campania. Il noto cantautore e chitarrista francese, interprete della musica folk, raggae e latino americana è stato senza dubbio la ciliegina sulla torta della prestigiosa rassegna internazionale che quest’anno ha tagliato il traguardo dei 25 anni. Un’edizione particolare che forse nessuno si sarebbe mai aspettato considerato il delicato momento. Ma alla fine, il sogno si è avverato, grazie alla tenacia e alla grande determinazione dei Red Sox. Scenario del concerto l’incantevole e suggestiva villa comunale ai piedi del castello normanno.
Tutto ha funzionato alla perfezione grazie al servizio di ordine pubblico diretto dal vice questore Maria Felicia Salerno. In campo forze dell’ordine, security, guardie ambientali e volontari. Ingresso rigorosamente con green pass. Circa 800 le persone che hanno assistito all’esibizione dell’artista figlio di immigrati spagnoli, ex frontman dei Mano Negra, in Italia con il suo tour El Chapulin Solo. Un progetto acustico che sta riscuotendo successo in tutta Italia e che ha avuto proprio in Irpinia il momento clou.
La grande emozione di Francesco Fodarella, direttore artistico e dell'Ariano Folk Festival:
Una edizione speciale che capita nel 25° di attività. Una bella storia quella dell’Ariano Folk Festival. Una storia naturale e passionale che nel tempo è diventata leggenda. Dopo 25 anni, salire sul palco non è semplice. Un ringraziamento in primis all’associazione Red Sox che mi sopporta in tutti i modi e in tutte le salse. Sono abbastanza "incoscienti". Un grazie alle forze dell’ordine per il loro sostegno. Come pure all’amministrazione comunale che ci ha dato un grosso apporto logistico. Un concerto non semplice da organizzare, ma che abbiamo sempre sognato. Abbiamo chiuso un cerchio con Manu Chao. Un personaggio comune, umile e disponibile. Figure che vanno riguardate e applaudite."
Dagli organizzatori dell'Ariano Folk Festival:
Con il concerto straordinario di Manu Chao si è conclusa la 25ª edizione dell'Aff, nella piena consapevolezza che la musica e la cultura non si fermano nemmeno in un momento come questo caratterizzato ancora da restrizioni e incertezze. Non abbiamo mollato, non potevamo rinunciare a tutto ciò che è stato ideato, progettato e costruito passo dopo passo in questi anni e allora, con il coraggio e la volontà che ci hanno contraddistinto da sempre, abbiamo voluto affrontare l’ennesima grande sfida e abbiamo cercato di fare del nostro meglio per ripartire con un’edizione particolare portando ancora una volta la buona musica nel nostro amato territorio di cui siamo fieri e di cui abbiamo l’onere di prenderci cura individualmente e collettivamente. È stato un successo che ci lusinga e ci riempie di orgoglio e di gratitudine. E allora grazie, a tutto lo staff del festival per il lavoro prezioso compiuto nonostante le svariate difficoltà che si sono presentate. Grazie, a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione diversa del festival e che hanno creduto nella manifestazione aiutandola a crescere sempre di più. Grazie, soprattutto, al meraviglioso pubblico dell’Aff che con il suo calore, ancora una volta, ci sprona a proseguire per il sentiero ormai tracciato nella speranza di poter realizzare nuovi progetti musicali e culturali capaci di trasformare Ariano in una delle capitali della musica per gli anni a venire. Dal profondo del cuore, Grazie a tutti dall'Ariano folkfestival.
Un'edizione ridimensionata a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, ma alla fine ha vinto la grande sinergia, non si sono registrati intoppi e mai come quest'anno, gli organizzatori hanno ricevuto il sostegno e la massima collaborazione da ogni parte. L'Ariano Folk Festival è cultura, musica di qualità apprezzata in ogni angolo del mondo, l'Ariano Folk Festival non è la festa della birra.