Festa di San Liberatore, gemellaggio tra Ariano e Riccione

Anziani a piedi scalzi e tanti giovani verso il Santuario tanto caro agli arianesi

Ariano Irpino.  

Gli emigranti non dimenticano la ricorrenza di San Liberatore ed è gemellaggio tra Riccione e Ariano Irpino. Foto di gruppo con tanto di striscione nella sala Giovanni Grasso di Palazzo di Città: “15 Maggio 2015, gli arianesi dopo 50 anni, tornano alla madre terra per la festa della contrada di San Liberatore. Le famiglie Lo Conte, Cardinale e Ferragano.”

E’ un rito che si ripete da secoli, quello di raggiungere a piedi nel giorno di San Liberatore il Santuario a lui dedicato nella verde vallata arianese, ed è bello vedere tante persone in cammino, giovani in modo particolare nel dare vita alla tradizionale scampagnata, quest’anno ancora più folta grazie anche alla splendida giornata di sole.  Tragitto scorrevole sui due lati della strada, grazie al piano traffico disposto in maniera intelligente dalla Polizia Municipale e al prezioso lavoro del comitato parrocchiale.

Per molti anziani giunti anche a piedi scalzi quello di oggi è un giorno sacro, tutto passa in secondo piano, al primo posto in questa giornata c’è solo San Liberatore.

Fede e profonda devozione intorno alla figura di questo santo tanto amato dagli  arianesi per le continue grazie ricevute. Le celebrazioni sono partite all’alba. Ad alternarsi vari sacerdoti della diocesi. A fare gli onori di casa è stato il parroco Don Antonio Surdi.

Gianni Vigoroso