Lutto nel mondo del cinema, Se n'è andato a 88 anni Vittorio Taviani che, in coppia con il fratello Paolo, 86, ha firmato capolavori del cinema italiano da "I sovversivi" a "Una questione privata" "Allonsanfan" "Padre padrone" (1977), "Kaos" "Le affinità elettive" , "Cesare deve morire" fino all'ultimo "Meraviglioso Boccaccio" (2015).
Vittorio Taviani era malato da tempo e l'anno scorso aveva codiretto l'ultimo film da casa.
Sempre insieme, animati dalla stessa visione dell'arte e della politica Paolo e Vittorio Taviani hanno collezionato tanti premi, dalla palma d'oro a Cannes all'Orso d'oro di Berlino, numerosi nastri d'argento, david di donatello e globi d'oro. Ma nella loro collezionei c'era un posto speciale anche per il Laceno d'Oro, il festival del cinema neorealista fondato da Pasolini Camillo Marino e D'Onofrio ad Avellino, dove furono premiati per la prima volta nel nel 1967 con “I Sovversivi”, un premio portafortuna per i maestri del cinema tanto che poi con lo stesso film trionfarono anche a Venezia. Paolo e Vittorio Taviani l'ultima volta sono stati di nuovo premiati nel 2009 ad Avellino per i 50 anni del Laceno d'oro con il Premio alla carriera, i registi che hanno fatto la storia del cinema italiano, incontrarono la città e tanti giovani nella serata conclusiva presso il Cinema Teatro Partenio, e per molti quella fu un'edizione indimenticabile.