Al «Cimarosa» la quarta edizione di «parole in musica»

Sette appuntamenti da gennaio a maggio alla scoperta delle novità dell’editoria musicale

Si tratta di un progetto di ampio respiro, aperto a tutta la città che prevede quest’anno sette incontri con autori e curatori...

Avellino.  

Sette appuntamenti da gennaio a maggio per conoscere le ultime novità nel campo dell’editoria musicale nazionale. Un progetto ideato dal corso di discipline storiche, critiche e analitiche della Musicaistituito presso il Conservatorio «Cimarosa» di Avellino e con il coordinamento scientifico dei professori Tiziana Grande e Marina Marino.

Lunedì 22 gennaio, alle ore 15, presso la Biblioteca del Conservatorio di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da CarmeloColumbro, prenderà il via la quarta edizione di «Parole dimusica - Novità editoriali nel mondo musicale e musicologico». Sette incontri chefino al 22 maggioavranno il merito di fare il punto su quanto prodotto negli ultimi anni dall’editoria musicologica nazionale.

«Si tratta di un progetto di ampio respiro, aperto a tutta la città che prevede quest’anno sette incontri con autori e curatori che, introdotti dai docenti del Conservatorio, discuteranno con loro e con il pubblico sui temi al centro delle loro pubblicazioni» spiegano i professoriTiziana Grande e Marina Marino, coordinatrici della rassegna.

Il primo appuntamento, affidato alla presentazione di Marina Marino, si terrà lunedì 22 gennaio alle 15 e avrà come titolo «Jommelliana. Un operista sulla scena capitolina. Studi sul periodo romano di Niccolò Jommelli», a cura di Gianluca Bocchino e Cecilia Nicolò,editoda Libreria Musicale Italiana di Lucca nel 2017.

Il volume raccoglie i contributi della giornata di studi organizzata da Assonanze, associazione di giovani studenti e dottori di ricerca in discipline musicologiche dell’Università «La Sapienza» di Roma, tenutasi nell’aprile 2015. Nel corso della presentazione saranno eseguite anche due Sonate per due flauti e basso continuo composte dallo stesso Niccolò Jommelli.

Niccolò Jommelli (Aversa, 1714-Napoli, 1774)giunse a Roma giovanissimo nel 1740 e, esclusi frequenti spostamenti in altre città, vi rimase fino al 1753. In quella città ebbe l’occasione di debuttare nel campo dell’opera seria, di farsi conoscere e apprezzare da influenti esponenti dell’aristocrazia e del clero e di meritare anche importanti incarichi nelle cappelle pontificie.Il volume dedica una prima parte al ruolo che l’ambiente romano ebbe nella crescita e nello sviluppo della carriera del compositore aversano e una seconda parte alla produzione operistica di quegli anni.

La rassegna «Parole di Musica 2018» proseguirà all’interno della Biblioteca del Conservatorio «Cimarosa» lunedì 19 febbraio, mentre tutti i successivi incontri si terranno presso l’aula «Bruno Mazzotta». Tutti gli appuntamenti sonoad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Redazione Av