Le molteplici voci della letteratura

Questa sera alle 21 al Godot art bistrot si terràla presentazione del libro "Soli eravamo"
di Fabrizio Coscia con l'autore interverranno lo scrittore Marco Ciriello e Generoso Picone, direttore de "Il Mattino". Leggendo le pagine di Fabrizio Coscia è chiaro da subito che Joyce, Kafka, Mozart, Proust, Dante, Bill Evans, Hopper e tutti gli altri artisti presenti nel libro sono luoghi e "Soli Eravamo" un bellissimo racconto di viaggio. Non c’è niente di antologico e pochissimo di saggistico: la sua è narrazione- verrebbe da dire orale tale è il coinvolgimento che si prova- dei posti visitati da chi è anzitutto lettore, spettatore, persona sinceramente innamorata dell’arte. Uno strumento di ispirazione per un approccio diverso ai classici. Stupiscono l’attualità che Coscia è riuscito a tradurre, la curiosità che suscita nel lettore, l’armonia di intrecci che dopo qualche pagina non sembrano più così audaci – mirabile l’accostamento tra Tolstoj e Rimbaud del primo capitolo, tra Walser e i Radiohead, le bellissime pagine dedicate a Babel’ e Kafka. Fabrizio Coscia, è insegnante, scrittore e giornalista. Ha collaborato al quotidiano «Liberazione» e al settimanale «Il Diario». Scrive da anni sulle pagine culturali del «Mattino». Ha pubblicato il romanzo Notte abissina (Avagliano, 2006) e il racconto «Dove finisce il dolore», nella raccolta antologica Napoli per le strade (Azimut, 2009, Premio Girulà 2009).