Maxiprocesso a Solofra, il ricorso dei pm è inammissibile

La decisione della Corte di Cassazione. Erano stati impugnati tre proscioglimenti

Solofra.  

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Avellino  avverso alcuni dei proscioglimenti disposti dal gup del tribunale di Avellino all'esito dell'udienza preliminare per il processo che vede alla sbarra 118 imputati. Tra i tre un agente della polizia municipale difeso dall'avvocato Marino Capone ed un ex amministratore difeso dagli avvocati Gianfranco Iacobelli e Generoso Pagliarulo. Nei loro confronti non ci sarà processo. 

Le indagini che hanno portato al maxiprocesso sono partite alla fine del 2009 e terminate nel 2012, coinvolgendo gli amministratori della legislatura scorsa, tecnici e dirigenti comunali, alcuni cittadini e imprenditori locali. Ampio il catalogo dei capi di imputazione: abusi edilizi, lottizzazione abusiva, falso del privato in atto pubblico, abuso di ufficio, truffa aggravata, distruzione di atti pubblici, falso ideologico, distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto, divulgazione delle generalità o dell’immagine di persona offesa da atti di violenza sessuale e concussione.

Redazione