di Andrea Fantucchio
Noi da qui non ci muoviamo, dovrete spostarci con la forza, stiamo subendo un'ingiustizia. Continuano il proprio presidio in località San Salvatore a Montella, i proprietari dell'azienda colpita da un provvedimento di sgombero riferito ad una vasca interrata per la raccolta delle castagne.
"Sto vivendo una vero e proprio sopruso - ha dichiarato la moglie del titolare dell'azienda - siamo qui da questa mattina. Il provvedimento che stanno mettendo in atto si riferisce ad un'ingiunzione emessa dalla Procura Generale di Napoli per la demolizione di una vasca interrata per la raccolta di castagne. Ingiunzione emessa nel luglio 2015. Vi è un decreto di sospensione e un incidente di esecuzione con udienza fissata al 19 ottobre. Poi il sostituto Procuratore, dottor Ugo Ricciardi, ha inteso dare ugualmente esecuzione alla sua ingiunzione che, perciò, riteniamo illegittima".
La situazione ha richiesto una mobilitazione in massa delle forze dell'ordine: carabinieri e polizia locali, pompieri e vigili municipali di Montella guidati dal comandante Gerardo Iannella. Presenti anche i sanitari del 118.
Viste le condizioni che si sono create, l'attività di sgombero potrebbe richiedere più tempo del previsto. Continueremo a tenervi aggiornati.