Ubriaco semina il panico zigzagando lungo l'A16

La Polstrada blocca l'autista di un tir. Aveva tasso alcolemico cinque volte superiore al limite

Grottaminarda.  

Alla guida ubriaco semina il panico lungo l'autostrada A16. Personale della Sezione Polizia Stradale di Avellino - Sottosezione Autostradale di Grottaminarda, diretto dal Vice Questore dott. Renato Alfano, ha avviato una ricerca tesa a rintracciare un Tir- bisarca di nazionalità bulgara, adibito al trasporto veicoli, che procedeva a zig-zag. Ad allertare gli agenti della polstrada le molte segnalazioni arrivate ai centralini telefonici della Polstrada. Il mezzo è stato rintracciato sulla carreggiata est dell’autostrada A16, nella tratta compresa tra le uscite di Avellino est e Grottaminarda. Le due pattuglie impegnate nelle ricerche, posizionatesi lungo l’asse Benevento – Grottaminarda, notavano la presenza del citato veicolo tra l’area di servizio Mirabella EST e lo svincolo di Grottaminarda. L'arteria è stata liberata da altri veicoli che sopraggiungevano. L’autotrenista, con non poche difficoltà, è stato bloccato all’altezza dell’uscita di Grottaminarda e dirottato alla vicina barriera autostradale. Sottoposto a controllo è stato rilevato il suo stato di grave ebbrezza. All’interno della cabina del TIR c'era una bottiglia di whisky di cl.70 , con grado alcoolico pari a 40% e vuota per circa 2/3. Il conducente del mezzo, 45 anni, bulgaro, vè stato sottoposto all'alcooltest, che evidenziava uno elevato stato di ebbrezza alcoolica, con un tasso che raggiungeva i g/l 2,11 (due/11), circa 5 volte superiore al limite consentito dal codice della strada, atteso che per i conducenti professionali il limite deve essere pari a o (zero). Al conducente è stata ritirata la patente di guida ai fini del successivo provvedimento definitivo di inibizione alla guida sull’intero territorio nazionale, nonché si procedeva al sequestro dell’autotreno e a deferire lo stesso conducente alla Procura di Repubblica di Benevento per il reato di “guida in stato di ebbrezza alcolica”.

Redazione