Caposele. Morsi ai bimbi in asilo: «Milena, mai un'ombra»

L'incredulità del paese

Caposele.  

Doveva sposarsi tra pochi giorni. Sabato. Le nozze si sarebbero tenute nel Santuario di San Gerardo a Caposele. Milena Ceres aveva preparato tutto ed era pronta a ritornare a casa per il giorno del grande sì. Diploma regolare alle spalle, una formazione specifica per fare la maestra e poi la decisione di partire per Milano per lavorare nell'azienda del suo compagno, Enrico Piroddi. Avevano messo su quell'asilo in franchising con sedi in mezza Italia. Milena, sarebbe proprio lei la maestra ripresa dalle telecamere nascoste piazzate dai carabinieri in quell'asilo mentre morde, lega e maltratta i piccini. Spesso vestita di scuro pare usasse metodi brutali. Ora è ai domiciliari. Incredulo anche il sindaco del paese di origine Pasquale Farina.

LA STORIA: Tutto è nato dalla denuncia di due ex educatrici della struttura che è stata recentemente accreditata dal Comune di Milano. Le due hanno riferito una serie di fatti di cui sono state testimoni. A quel punto sono partite le indagini con le telecamere nascoste. Ancora i carabinieri fanno resoconto di ciò che hanno filmato ed elencano: bimbi più volte legati con cinghie alle sedie. In un caso è stato refertato in ospedale anche un morso umano. Ma, a parte le lesioni personali, i bambini sarebbero stati oggetto di insulti, urla, imboccamenti forzati e sarebbero stati rinchiusi varie volte in uno stanzino buio dove sarebbero stati trattenuti a lungo nonostante urla e pianti disperati. Nella struttura ci sarebbe stato anche un clima di assoluta omertà e gli arrestati avrebbero più volte mentito ai genitori per giustificare la presenza di lesioni e lividi sui piccoli.

Siep