Montoro, fugge in Toscana dopo la rapina in banca: preso

Aveva rapinato e picchiato un agente di polizia con il suo complice lo scorso aprile

Montoro.  

I Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno arrestato a Vinci (FI) un pregiudicato 45enne proveniente  dall’hinterland napoletano, resosi responsabile di concorso in rapina e lesioni aggravate.

L’attività investigativa condotta dai militari dell’Aliquota Operativa unitamente a quelli della Stazione di Montoro Inferiore, ha permesso di arrestare il secondo autore della rapina consumata in Montoro presso la Banca Popolare di Ancona.

I fatti risalgono allo scorso 14 aprile: due malviventi, entrambi con volto travisato ed armati di taglierino entrati in banca non potendo svaligiare la cassaforte decisero di rapinare i due clienti ivi presenti, uno dei quali un Assistente Capo della Polizia Stradale di Avellino, libero dal servizio. I rapinatori con poche centinaia di euro scapparono via a bordo di un’autovettura parcheggiata nelle vicinanze. L'agente si lanciò all’inseguimento dei malfattori che venivano intercettati poco dopo.

I delinquenti, accortisi di essere seguiti, scesero dal proprio automezzo e, avvicinatisi alle vittime della rapina, ingaggiarono una colluttazione. Scapparono. Subito uno dei rapinatori venne rintracciato un’abitazione di Monteforte Irpino, con la complicità della 52enne usuaria dell’immobile. Fecero irruzione  nell’abitazione dove, a seguito di un’approfondita ispezione dei locali trovavano il malfattore, con addosso ancora alcuni indumenti che aveva al momento della rapina. Lo stesso aveva già preparato una borsa contenente abbigliamento e quant’altro necessario verosimilmente per un periodo di latitanza.

Lo stesso, 45enne originario dell’area vesuviana, al fine di evitare la cattura e supponendo che prima o poi l’attenzione sui noti fatti sarebbe calata, si era traferito dal suo paese d’origine in Vinci, presso alcuni amici. Ma i Carabinieri lo hanno scovato e rintracciato.

Al termine delle formalità di rito, è stato presso la Casa Circondariale di Firenze, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.