Gli sparano. Cane torna per morire fra le braccia del padrone

Ecco chi sono i veri bastardi. Cervinara piange la mascotte "Scheggia"

Era sparito da un giorno. Lo cercava incessantemente Mauro De Lucia, per tutti "brigante". Poi l'episodio che ha sconvolto tutti.

Cervinara.  

E’ tornato a casa per morire accanto al suo padrone. Aveva svariati proiettili in corpo, ma nulla era più forte per l’affetto che provava per l’uomo al quale aveva dedicato la sua vita. Scheggia, il cagnolino di tre anni, mascotte di Cervinara, è stata brutalmente ammazzato ieri. Gli hanno sparato una scarica di fucile a pallettoni. Era scomparso da un giorno. Il suo padrone, Mauro De Lucia, per tutti “brigante”, col suo cucciolo era un’unica cosa. E anche per Scheggia era così, non poteva morire che fra le sue braccia.

Mauro ha sporto denuncia, verso ignoti, e non è detto che il colpevole sia trovato. Ma il paese, di persona e attraverso il social, ha fatto sentire tutta la sua vicinanza a Mauro. “Ecco chi sono i veri bastardi”. Un commento per sintetizzare il pensiero di tutti. Il destino di Scheggia è figlio solo della crudeltà.

Andrea Fantucchio