Sparito da 12 giorni. Cercheremo Antonio dove è stato sentito

Parlano i volontari dell'accademia Kronos che continuano a cercare l'uomo scomparso da 12 giorni

"Ispezioneremo di nuovo il luogo dove c'è stato l'ultimo contatto telefonico con Antonio Rocco, escludendo le aree prive di linea telefonica e di vista sulla valle sottostante"

Senerchia.  

“Sono dodici giorni senza notizie, ma non ci fermeremo. Stamattina quattro ragazzi sono andati sul posto per pattugliare la zona e pianificare un'altra uscita nel fine settimana. Ispezioneremo di nuovo il luogo dove c'è stato l'ultimo contatto telefonico con Antonio Rocco, escludendo le aree prive di linea telefonica e di vista sulla valle sottostante”. Ci spiega Gerardo Basile, referente provinciale dell'accademia Kronos di Senerchia che con i suoi volontari guidati da Fabrizio Lullo, sta continuando a battere la Valle della Caccia alla ricerca del 64enne sparito fra quei boschi dodici giorni fa.

“Simuleremo – continua Gerardo – il percorso compiuto dal cercatore di funghi. Mi preme sottolineare che chiunque voglia dare una mano nelle ricerche, è meglio che si faccia accompagnare da persone esperte dei luoghi. Il terreno è pericoloso e le rocce friabili. Evitiamo improvvisazioni”.

Si continua insomma a sperare per l'uomo sparito fra i boschi del monte Polveracchio. Era venuto da Battipaglia, dove risiedeva, in Irpinia, alla ricerca di funghi con due amici. Poi, è sparito nel nulla. Un ultimo messaggio telefonico, in cui spiegava di non potersi muovere. Quindi nessun altra traccia. A casa lo aspettano i quattro figli che non si danno per vinti.Intanto, dopo il meeting in prefettura di venerdì scorso, sono andati via gli uomini del soccorso speleologico e quelli dei vigili del fuoco.

Mentre restano un manipolo di volontari e cacciatori del posto. Ieri sera, intanto, ad Olevano sul Tusciano, paese di provenienza dell'uomo, si è tenuta una messa di preghiera. Continueremo a tenervi aggiornati.

Andrea Fantucchio