Disperso in montagna da tre giorni. Ora la paura è tanta

Nessuna notizia, nonostante i soccorsi stiano battendo la zona senza sosta da venerdì pomeriggio

Meno di un'ora fa si sono chiuse le attività di ricerca che riprenderanno domani mattina presto

Senerchia.  

Si sono chiuse meno di un’ora le attività di ricerca del 64enne, Antonio Rocco, di Olevano sul Tusciano disperso fra i boschi del Monte Polveracchio da venerdì pomeriggio. Tre giorni di ansia per i suoi familiari, gli amici, e quanti continuano a cercarlo.  Impegnati nelle ricerche i vigili del fuoco del nucleo Saf, quelli del nucleo Tas, topografia applicata ricerca persone disperse, elicotteri e unità cinofili. Un dispiego imponente di caschi rossi altamente specializzati che stanno lavorando senza sosta e in zone ad alta criticità. Attivo il nucleo di crisi per coordinare ogni intervento.

“Ormai – racconta Gerardo Basile, referente provinciale dell'accademia Kronos di Senerchia  - i volontari battono i boschi palmo a palmo da tre giorni consecutivi. Ma nessuna novità. Non ci arrendiamo. Domani riprenderemo le ricerche al sorgere del sole".

Ieri, l’uomo aveva provato a mettersi in contatto coi soccorsi, poi più nulla. Il telefono si è probabilmente scaricato. A rendere  difficoltose le ricerche sono le cime impervie del Polveracchio e le tante zone nascoste fra le rocce. I soccorsi pensano che l’uomo potrebbe trovarsi proprio in una di queste rientranze, impossibilitato a muoversi. Comunque, salvo alcune segnalazioni rivelatesi finora infondate, non ci sono notizie certe in merito e l'apprensione è tanta. Continueremo a tenervi aggiornati sullo stato delle ricerche.

Oltre ai volontari di Senerchia guidati da Fabrizio Lullo, si sono mobilitati anche  i carabinieri della compagnia locale, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, il corpo Forestale dello Stato, la Croce Rossa,unità cinofila e un elicottero che a periodi alterni continua a sorvolare la zona. 

Andrea Fantucchio