E' pesantissimo il bilancio dell'incidente mortale che c'è stato intorno alle 14 sull'Ofantina. Cinque feriti e una donna morta sono le vittime del frontale avvenuto nel territorio di Manocalzati. Sul posto tempestivo l'arrivo degli agenti della Polstrada e dei vigili del fuoco. Di fronte agli occhi dei soccorritori un groviglio di lamiere. Coinvolte nell'impatto due vetture ed un tir. Da accertare la dinamica. La donna morta durante il trasporto in ospedale è Maria M. 60 anni di Montemarano. Ferito gravemente anche suo marito Vittorio G. e un'altra donna che viaggiava in auto con loro. Nel frontale sono rimasti feriti anche tre ragazzi di Sant'Angelo all'Esca. I tre viaggiavano a bordo di una Alfa Romeo Mito. Nella tragica carambola è rimasto coinvolto anche un mezzo pesante. Un tir. Da capire come le due auto abbiano impattato frontalmente fino a sfondare nella dinamica una barriera di contenimento della carreggiata. Solo grazie all'arrivo dei caschi rossi la donna è stata estratta dal groviglio di lamiere in cui si è ridotta la vettura: una Mercedes vecchio tipo, con la guida a destra colore amaranto. La signora non guidava, ma viaggiava a sinistra al lato passeggero. Particolarmente difficili gli interventi per estrarla dal veicolo. La sessantenne di Montemarano è deceduta durante il trasporto all'ospedale Moscati di Avellino. Sono gravi ma non correrebbero pericolo di vita gli altri feriti. Il paese di Montemarano intanto è sotto choc per la tragedia che ha colpito la famiglia della signora. Gli agenti della Polstrada con destrezza e professionalità hanno messo in sicurezza veicoli e zona e garantito il deflusso delle auto.
Intanto l'Ofantina si conferma strada ad alto rischio. Proprio il tratto nel territorio tra San Potito e Manocalzati è un passaggio pericolosissimo della strada intensamente trafficata dagli irpini e non solo.
Siep
