Sei dosi di hashish e cinque mila euro in contanti: questi i numeri che rimandano al 44enne originario di Montella, ma emigrato in Germania e arrestato, due giorni fa, dai carabinieri della locale compagnia.
L'uomo, accusato di spaccio di droga all'estero, questa mattina è stato scarcerato.
La Corte d'Appello ha accolto la richiesta degli avvocati, Michele Fratello e Marco Dragone, alla luce di una serie di eccezioni mosse dalla doppia esecutività della sentenza (secondo la difesa, sull'uomo pendeva già una condanna). Il pusher era emigrato all'estero in cerca di lavoro, ma nel frattempo si era dedicato allo spaccio.
Il Local Cour, l'Autorità giudiziaria tedesca, aveva emesso un mandato di arresto europeo: una pena definitiva di due anni di reclusione, per questo motivo, appena giunto in Italia i carabinieri di Montella lo hanno rintracciato e tradotto presso il carcere di Sant'Angelo dei Lombardi. Ma stamattina è tornato in libertà.
Ora si attende la data di una nuova udienza collegiale per la definizione della sentenza. Intensa è stata l'operazione degli inquirenti di Montella, con servizi antidroga nei luoghi di ritrovo per gli adolescenti, con il supporto dell'unità cinofila di Sarno.
CaUr