Bimba nata morta, la verità dall'autopsia sul corpicino

Tragedia al Moscati per una coppia di trentenni

Solofra.  

Quello che doveva essere il giorno più bello della loro vita si è trasformato in una tragedia.  Federica e Alessandro una coppia di trentenni di Solofra hanno chiesto una indagine sulla loro bimba nata morta ieri al Moscati di Avellino. E’ scattata la denuncia ai carabinieri. La giovane mamma, 31enne di Solofra, è stata ricoverata martedì scorso all’ospedale «San Giuseppe Moscati» per dare alla luce la sua prima figlia. Un momento di grande attesa e gioia finito nella disperazione più cupa.

La donna era già oltre il termine della gravidanza, ed era stata ricoverata perché da un momento all’altro avrebbe dovuto partorire spontaneamente o, in caso contrario, se le doglie non fossero partite, le sarebbe stato indotto il travaglio. Sarebbe stato praticato il cesareo, ma il cuoricino della piccola ha smesso di battere prima. I genitori vogliono una risposta. Vogliono sapere le ragioni di una morte assurda. Sequestrata la salma. 

Ora si attende il resoconto dell'esame autoptico. La procedura sarebbe stata avviata mercoledì sera con la prima induzione. Una lunga notte. Poi all’alba una nuova induzione. Tutto sembrava procedere come da protocollo poi, la tragica scoperta. E’ successo intorno alle sei. La bambina era nata morta. La Procura ha aperto un fascicolo e ha incaricato i militari dell’arma di sequestrare la cartella clinica in ospedale. E’ stato sequestrato il feto e la placenta per accertare le cause del decesso. Il pm Paola Galdo ha predisposto l’autopsia. Ma dall’azienda arrivano alcune precisazioni su quanto accaduto. Sembrerebbe che la donna arrivata alla 41esima settimana di gestazione sia stata sottoposta, una volta arrivata in ospedale, ad alcuni esami. Sarebbe risultata positiva allo streptocco. Per questo, come da protocollo sarebbe stato necessario sottoporre la signora ad una cura antibiotica. La donna avrebbe avuto subito un collasso. E’ stata subito trasferita in sala operatoria per esserle praticato il cesareo. Forse proprio la somministrazione dell’antibiotico potrebbe aver innescato una sofferenza fetale, tanto da provocare la morte della bimba. I medici hanno fatto di tutto per salvare, rianimare la piccola. Tutto inutilmente. La piccola era nata già morta.

Siep