Un papà che muore improvvisamente e un bimbo che si appresta a nascere nella comunità dei profughi ospitata a Flumeri. Stavano festeggiando proprio la lieta notizia dell’imminente parto di una donna nigeriana al Frangipane quando, venerdì scorso è stato ritrovato a terra il corpo senza vita di Edosa, il 37enne che sarebbe stato colto da malore, nella sua stanza senza la possibilità di poter chiedere aiuto a nessuno. Una telefonata tristissima che ha gettato nello sconforto il titolare della struttura, Ciriaco Petrilli e il mediatore culturale degli immigrati, in quel momento in ospedale con la partoriente. (Continua sull'App)
Gianni Vigoroso