Provinciale 190 frane e fango non finiscono mai. La strada continua ad essere ridotta a un colabrodo e dopo l'ultima alluvione che ha ridotto in ginocchio il Sannio ma ha messo a dura prova anche molti comuni irpini, la situazioneè anche peggiorata. Protestano cittadini e pendolari per situazioni di rischio che sembrano non finire mai. Come Jessika che ha voluto fornire alla nostra redazione un ricco reportage per raccontare lo stato di uno dei collegamenti strategici per numerosi comuni ufitani. «Salve vi scrivo qui perché non so come altro fare; poco tempo fa vi siete occupati delle buche sulla provinciale che collega Sant'Angelo all'Esca con Fontanarosa - racconta - ma da ormai due anni o forse più proseguendo per quella strada sulla sp190 si presenta uno scenario peggiore. Ogni giorno su quella strada passano pendolari come me, pullman di linea e pulmini con bambini. Ma la strada presenta più di un rischio lungo una carreggiata piena di buche, fango e crolli. L'unica cosa che hanno saputo fare e' stato transennare la parte di carreggiata interessata, inoltre dopo le piogge della scorsa settimana la situazione e' peggiorata e peggiorerà ogni volta in occasione dell'arrivo della pioggia». Con il crollo delle temperature la situazione diventa anche peggiore, se si pensa che si creano pericolose lastre di ghiaccio che in più di un'occasione hanno innescato incidenti e pericoli. «L'aspetto peggiore è che si tratta di una situazione nota eppure sembra che ogni volta si aspetti prima che accada qualcosa di grave. Ci auguriamo di cuore che qualcosa cambi. Che qualcuno intervenga».
Siep