Il consigliere regionale Galeazzo Bignami, dopo aver presentato un'interrogazione al Consiglio dell'Emilia Romagna sull'anomala assunzione di cittadini avellani alla Dinazzano Po SpA, annuncia di voler portare le carte in Procura. Lo ha dichiarato nel corso di un'intervista telefonica rilasciata ad un'emittente irpina: «E' doveroso vederci chiaro. Attenderò la risposta scritta della Regione, poi andrà a denunciare i fatti alle autorità competenti».
Bignami chiede ufficialmente di conoscere «le modalità e i criteri che la società utilizza per selezionare il personale ed inserirlo nelle graduatorie». Perché, ufficiosamente, è informato su un presunto “canale privilegiato” che partirebbe da Avella e porterebbe al cuore del sistema ferroviario emiliano. «Amici irpini - ha affermato il consigliere emiliano sempre nel corso dell'intervista telefonica - mi riferiscono di corsi di formazione organizzati nel Baianese, pagati profumatamente dagli stessi ragazzi che poi sono stati assunti. E mi raccontano anche di personaggi avellani, che gravitano nel sistema ferroviario emiliano e che puntano ad occupare nel 2016 la poltrona di sindaco nel comune irpino. Se queste cose fossero vere, saremmo in presenza di una vera e propria truffa che ho il dovere di denunciare altrimenti ne sarei complice».
Faro