Monterforte, strage Acqualonga: sentenza di terzo grado prevista nel pomeriggio

A decidere il verdetto i giudici della Suprema Corte di Roma

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Monteforte Irpino.  

di Paola Iandolo 

E' attesa nel pomeriggio la sentenza di terzo e ultimo gardo. Sono da poco entrati in camera di consiglio i giudici della Cassazione per decidere la sentenza del processo per la strage sull’A16 Napoli-Canosa, avvenuta il 28 luglio 2013, quando un pullman precipitò dal viadotto dell’Acqualonga nel territorio di Monteforte Irpino, ad Avellino, provocando la morte di 40 persone.

Le richieste del Pg 

All’udienza dello scorso 1 aprile la procura generale della Suprema Corte ha chiesto ai giudici della quarta sezione penale di rivalutare la condanna per omicidio colposo nei confronti di Giovanni Castellucci e l’assoluzione dall’accusa di disastro colposo “perché il fatto non sussiste” per l’ex ad di Aspi, assolto in primo grado e condannato a 6 anni in Appello, e anche per gli altri dirigenti e componenti e del Tronco.

 
Il rappresentante dell'accusa ha chiesto, inoltre, la conferma della pena a 9 anni per il proprietario del bus, Gennaro Lametta e la condanna a 4 anni per l'allora dipendente della motorizzazione civile di Napoli, Antonietta Ceriola.