di Paola Iandolo
Ridotta la pena per Pellegrino Crisci: da 17 anni a 13 anni e 6 mesi. Parziale riforma che i giudici della I Sezione della Corte di Appello di Napoli hanno riconosciuto e applicato nel processo di secondo grado a Pellegrini Crisci, accusato di un triplice tentato omicidio per aver sparato contro la sua ex compagna e contro i Carabinieri. Questo l'esito del processo di Appello nei suoi confronti, dopo che la sua difesa, rappresentata dagli avvocati Gaetano Aufiero e Almerico Pantalone, ha proposto ricorso in secondo grado. La Procura Generale aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado. La difesa è riuscita ad ottenere una riduzione di circa un quarto della pena inflitta in primo grado.
L'accaduto
Pellegrino Crisci, nel giugno 2023 dopo aver seguito la sua ex compagna Michela Principe, 49enne di Sirignano, l'ha ferita con colpi d’arma da fuoco. La donna voleva presentare un’altra denuncia nei confronti del suo ex, ma è stata bloccata dai colpi d’arma da fuoco esplosi contro di lei dal 41enne. Principe ferita al braccio ha chiesto aiuto carabinieri che una volta intervenuti per bloccare Crisci, anche nei loro confronti sono stati esplosi diversi colpi d'arma da fuoco. Pellegrino Crisci dopo un periodo di detenzione a Bellizzi Irpino è stato trasferito ad Agrigento. La donna si è costituita parte civile nel processo ed è rappresentata dall'avvocato Nicola D'Archi del foro di Avellino.