Bancarotta da 16 milioni di euro, interdetti due professionisti

L'operazione della Guardia di Finanza

bancarotta da 16 milioni di euro interdetti due professionisti
Avellino.  

 Due professionisti residenti in provincia di Avellino sono stati interdetti dall'esercitare, per la durata di un anno, imprese e uffici direttivi e per uno di essi, per la stessa durata, di esercitare la professione di revisore legale. L'ordinanza del Tribunale del Riesame di Napoli è stata eseguita dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Benevento su disposizione del Procuratore capo, Gianfranco Scarfò. I due professionisti sono indagati per bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoriciclaggio. Le indagini risalgono al fallimento, nel 2021 per oltre 16 milioni di euro, di una società con sede in Roma operante nel settore del commercio di polimeri, petroli e carburanti, nata da una società con sede a Montesarchio, in provincia di Benevento, attiva nel settore della manutenzione di parchi e raccolta e trasporto rifiuti. Le fiamme gialle hanno ricostruito una serie di operazioni societarie e finanziarie successive alla erogazione di un finanziamento pubblico di due milioni di euro destinati alla società fallita, 700 mila dei quali risultati per l'acquisto - fittizio - di un opificio industriale di Montesarchio il quale, a sua volta, era stato trasferito ad un'altra impresa riconducibile ai due indagati.