Impressionante perdita di acqua a Greci, lungo la statale 90 delle puglie per l'esattezza al chilometro 36 subito dopo la tenuta Divino Roberto. Una mini cascata a causa di una guasto della condotta appartenente all'azienda Molise Acque. Stamane sul posto c'è stato un sopralluogo da parte dell'Anas. La strada si presenta ad altissimo rischio soprattutto nelle ore notturne e la continua fuoriuscita di acqua potrebbe arrecare problemi anche alla stabilità del versante in questione. La storia che non va mai dimenticata, ci ricorda che poco distante da qui tutto ebbe inizio a causa della spinta dell'acqua a Montaguto.
Correva l'aprile del 2006 quando dopo le prime avvisaglie, si arrivò al blocco totale dei collegamenti sia su terra che su ferro.
Un’emergenza nazionale con la dichiarazione di calamità naturale da parte del Consiglio dei Ministri. Era il 10 marzo 2010 quando si verificò il blocco della ferrovia. Una chiusura pesante che calamitò l’attenzione dei mass media nazionali. Vennero addirittura smontati i binari per evitare che la pressione esercitata dalla frana potesse creare maggiori problemi alla massicciata ferroviaria. I passeggeri in transito sulla tratta Lecce-Roma da Foggia portati in pullman a Benevento, attraverso percorsi tortuosi.
Situazione che riuscì a sbloccarsi solo nel mese successivo, a giugno, con la riattivazione dei collegamenti grazie alla determinazione dell'ex capo della protezione civile Guido Bertolaso. Nel luglio del 2010 venne finalmente riaperta anche la statale 90 delle Puglie.
E oggi cosa si sta facendo a livello di prevenzione per scongiurare nuovi disastri nella Valle del Cervaro? Bertolaso parò chiaro a tutti: "Non trascurate mai quella frana, guai abbassare la guardia.